domenica 9 febbraio 2014

Retrogaming: Blood


Era il 1997, quando Monolith Studios termina lo sviluppo di Blood, sparatutto in prima persona distribuito da GT Interactive.

Questo fps, inizialmente doveva essere sviluppato da 3D Realms, con un nome diverso (Horror 3D), ma successivamente furono venduti i diritti a Monolith, che gli diede il nome attuale.

Il protagonista, un pistolero del vecchio west di nome Caleb, nel 1871 conosce un donna, Ophelia Price, il cui marito è stato ucciso da una setta chiamata The Cabal. I due presto si uniscono a questo culto, scalando la gerarchia, fino a raggiungere la parte più alta, denominata The Chosen. Ma proprio a questo punto la coppia viene uccisa per qualche oscuro motivo da Tchernobog, il dio che loro stessi venerano. Diversi anni dopo, Caleb si risveglia misteriosamente dalla tomba, intento a vendicarsi e a scoprire cosa si cela dietro agli eventi che l'anno coinvolto.

Questo titolo è stato uno dei primi sparatutto ad utilizzare le armi con il fuoco secondario. In pratica il fuoco primario solitamente arreca meno danno ed ha un tempo di ricarica corto, mentre quello secondario è decisamente più potente, ma con tempi di ricarica più lunghi. Questa caratteristica verrà utilizzata in molti giochi sviluppati successivamente, come Painkiller, Unreal e Half LifeLe armi presenti sono 10: Il forcone, la pistola lanciarazzi, il fucile a canne mozze, la mitragliatrice, il lanciafiamme, i candelotti di dinamite, la bomboletta spray, il cannone tesla, il risucchia vita (un particolare bastone che può fare anche da torretta), ed infine, la suggestiva bambola voodoo.

I nemici sono vari, alcuni ispirati dai classici cliché dell'universo horror, come zombi, fantasmi e ragni giganti; altri invece sono i fanatici di Tchernobog.

Graficamente, questo gioco utilizzava il Build di Ken Silverman, con alcune migliorie di certe texture.

Blood è stato uno sparatutto che ha avuto un discreto successo, nonostante sia uscito in un periodo dove c'erano titoli più blasonati che l'hanno messo in ombra, come Duke Nukem 3D (di cui aveva lo stesso motore grafico), o Quake con il suo potente Quake Engine, il primo motore grafico realmente 3D. Ad ogni modo, l'anno successivo fù sviluppato il seguito, Blood 2 The Chosen, e numerose espansioni, a testimonianza della cospicua presenza di appassionati della serie.

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