Siamo nel 1988 e il NES
(Nintendo Entertainment System) vede giungere in Europa Metroid.
Questo gioco, sviluppato e pubblicato da Nintendo stesso,
aveva come particolarità la libera esplorazione; infatti il
protagonista poteva spostarsi tra diverse stanze, senza esser
costretto a dover fare un percorso obbligato.
La storia narra di una
cacciatrice di taglie, Samus Aran, mandata dalla Federazione
Galattica a combattere i pirati spaziali su un pianeta di nome
Zebes. Questi ultimi stanno facendo degli esperimenti bellici
su delle forme di vita aliene (simili a meduse) chiamate “Metroid”,
le quali hanno la capacità di attaccarsi alla testa della vittima
risucchiandone energia vitale. Una volta atterrata, la protagonista
dovrà affrontare numerosi nemici e scoprire i misteri che si celano
in questo pianeta.
Il titolo sostanzialmente
è un plattform a scorrimento, con districati livelli, che
daranno la possibilità di finirlo attraversando percorsi differenti.
Inoltre, sparsi nella mappa sono presenti numerosi potenziamenti che
aiuteranno Samus nella sua avventura, spingendo ulteriormente
il giocatore all'esplorazione.
Altra particolarità era
la mancanza di supporto salvataggi, ed anche dei checkpoint,
infatti se si moriva, l'unico modo per riprendere da un determinato
punto era inserire dei codici.
Graficamente era ben
fatto, con livelli 2D dettagliati e numerosi avversari alieni e non.
Il sonoro era buono per lo
standard di quel periodo.
Metroid è stato un
ottimo gioco per l'epoca da cui sono stati sviluppati tanti
successori, a testimonianza del suo successo all'interno del brand
Nintendo.
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